Chi di voi nella vita non si è mai trovato davanti all’immagine di un’opera d’arte da migliaia di euro vista in una mostra, oppure semplicemente su internet o su un giornale e non si è chiesto ma cosa avrà questo quadro da farlo valere così tanto? Avete mai pensato a cosa differenzia un banale disegno da un’opera d’arte dal valore inestimabile magari all’apparenza altrettanto banale? Oppure, ad esempio, cosa passa tra una canzone che si canta sotto la doccia e la quinta sinfonia di Beethoven? Tra un piatto preparato da una madre nella routine quotidiana e uno fatto da uno chef stellato che si arriva a pagare l’inimmaginabile? O anche tra una scultura costruita, dimenticata e abbandonata e un’altra, invece, che è diventata meta di milioni di turisti? Tutto ciò che passa da una semplice immagine a una fotografia?

Beh la risposta è molto semplice. La differenza, ciò che passa, è esattamente la storia, la tradizione, la passione unita al lavoro, all’emozione che c’è dietro, nascosta, e che riaffiora negli occhi di chi guarda un quadro, nella bocca di chi assaggia un piatto, nelle orecchie di chi ascolta una sinfonia o nello spirito di chi ammira una scultura. L’arte, la musica o la cucina restano. Ma ciò che ne misura il valore è ciò che c’è dietro e che non si può vedere.
Ecco, è esattamente questo il nostro obiettivo. Riuscire a dare quel valore aggiunto ad un’immagine, un video, un piatto, un luogo… attraverso la storia, la tradizione e la cultura che si celano dietro. Riuscire a trasmettere ciò che non si vede, ciò che è invisibile agli occhi, ma essenziale, come scriveva Antoine de Saint-Exupéry.